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FILIPPO MANGANARO
Come un albero piantato
in riva al fiume
128 pp.
10,00 euro
ISBN 978-88-97376-85-9
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In un paese che costruisce la sua epica nazionale sui miti della frontiera e delle opportunità, un giovane Pete Seeger collabora negli anni trenta all’enorme opera di raccolta di testimonianze che raccontano l’altra America, quella degli immigrati e delle minoranze. L’incontro con Woody Guthrie, Cisco Houston, Leadbelly e altri musicisti del folk revival nell’Almanac House di New York e il recupero di storie dimenticate sulle Union Maid delle piantagioni di cotone e delle miniere, fanno da sfondo al lungo viaggio narrato in questo libro sulle note di canzoni che divengono memoria di lotte e denuncia di massacri. Note che non si spengono neppure quando l’anticomunismo, fomentato durante la Guerra fredda, si fonde con i sentimenti razzisti, culminando nella cosiddetta “battaglia di Peekskill” (1949) dove Pete, Woody, il baritono Paul Robeson e lo scrittore Howard Fast fronteggiano una folla inneggiante Hitler. Note che, negli anni sessanta, accompagnano le lotte per i diritti civili e contro la guerra in Vietnam ed echeggiano fino al giorno in cui Seeger, ormai novantenne, invita gli spettatori di un concerto a seguirlo per unirsi ai giovani di Occupy Wall Street intonando la sua We Shall Overcome.
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Rassegna stampa
"Le Monde diplomatique", febbraio 2021
"Blow Up", dicembre 2020
"Il cantastorie on line", novembre 2020 |